Benvenuti :)

Benvenuti a tutti i lettori. Questo blog nasce dalla voglia di creare un' agorà[chiamata:I RAGAZZI DI NELSON] dove poter discutere,riflettere e confrontarsi su argomenti che spaziano dalla cultura all'arte,dalla poesia alla musica,dalla storia alla filosofia,dalla quotidianeità alle domande che ogni giorno ci poniamo ma alla quale nessuno sa darsi una risposta.Tutto ciò per far si che in qualche modo si possa stuzzicare il genio di tante persone che non vogliono fermarsi solo alle apparenze e alle frivolezze che la società impone;ma andare oltre...verso qualcosa che chi ci sta intorno non può darci ma che possiamo trovare in un nostro simile lontano mille miglia da noi. Quindi crediamo in voi per realizzare questo sogno.Cordiali saluti. PS:accettiamo proposte su argomenti su cui volete discutere inviate una e-mail a horation4@gmail.com.

17 gennaio 2012

La sofferenza della gente...

16 gennaio 2012

LA SICILIA SI FERMA PER RIPRENDERSI LA LIBERTA'

Movimento dei forconi - Strade bloccate a Gela (nessuna vetrina rotta)

DA UN PRESIDIO DI SIRACUSA


Movimento dei forconi 16 dicembre Catania

Dalla Sicilia....ritornano i vespri...

Dopo poco più di 700 anni i Siciliani riprendono in mano i "forconi" per ridare vita ai lontani "Vespri" per ribellarsi a quei "sovrani" che hanno distrutto la Sicilia e con lei tutta l'Italia...i quotidiani e i notiziari italiani non ne parlano ma su facebook dilagano i link e mi sento in dovere di unirmi a tutte quelle voci che oggi disperate si sono unite in tutte le città dell'isola per gridare alla rivolta,per gridare alla "libertà".Non solo i Siciliani ma tutti gli Italiani devono unirsi,come gridava l'inno di Mameli:<Stringiamoci a coorte>;perchè siamo davvero vicini alla morte,non solo fisica ma anche interiore,perchè tutti siamo stremati dalle difficoltà che tutti i giorni ci vengono incontro per poter portare a casa un tozzo di pane ai nostri figli.Spero che questo sia un grido che risvegli gli animi di tutti...NON CI SARÀ FUTURO SENZA UNA RIVOLUZIONE. VIVA L'ITALIA.  

5 dicembre 2011

L'esofago aiuta più del cuore(Aneddoto 1)

Oggi ho deciso,ricomincio a scrivere.Sarà la vita,saranno i momenti,ma avevo perso quella voglia di scrivere e di vivere.Mi ero voluto inserire nella ruota della società,con i miei obblighi e le mie responsabilità fin quando nel giorno del mio compleanno ho capito che solo se si è sciocchi si lascia scorrere quel poco tempo che abbiamo a disposizione senza viverlo o per lo meno a provarci evitando di essere apatici.E oggi ricomincio a scrivere da questo aneddoto*,che al contrario del vero significato è un tratto di storia vera di una persona qualunque.Stamani per motivi di lavoro sono andato in aereoporto a prendere una signora che veniva da Dubai.Nella strada di ritorno la guardavo,si presentava in tutto il suo aspetto bella,elegante e professionale...quel tipo di donna sicura di se ma che sicuramente;con l'immagine che ricopriva,non aveva al suo fianco un uomo.Durante i 106 km che ci dividevano dal nostro arrivo non so cosa l'abbia spinta ma ha iniziato a parlarmi di se.Con i tempi che corrono la povertà e le difficoltà economiche aumentano,e molto spesso siamo convinti che chi occupa ruoli importanti di lavoro e chi guadagna un mucchio di soldi sia effettivamente felice...e invece no!Il denaro ha un prezzo che sinceramente penso sia molto elevato;il denaro toglie l'amore.Ed è proprio da questo punto che lei ha iniziato la sua discussione:<<Sai nella mia vita ho 3 cose imporanti,al primo posto metto gli amici e la famiglia,al secondo i soldi e al terzo la salute>>.Io risposi:<<Ma l'amore?>>.Lei:<<L'amore no,l'amore mi ha rovinata,ho fatto troppi sbagli per amore,adesso ho detto basta.Sai dopo tante esperienze in cui ho dato tanto e ho ricevuto tanto ho perso anche troppo.Tra le cose più importanti della mia vita ho deciso di mettere quelle.>>Io:<<Perchè proprio quelle ed hai escluso l'amore,che dopo l'affetto dei cari e quello che completa un essere umano?>>.Lei:<<Queste tre settimane sono stata proprio male,non riuscivo a mangiare,non riuscivo a bere e mi sono allontanata da tutti.Però proprio li ho capito che nella vita di tutti i giorni siamo circondati da tante persone ma ci concentriamo sempre su alcune e tralasciamo le altre ma è quando sei giù che quelle più impensabili quelle tralasciate ti aiutano e ti donano un sorriso che vale più di qualunque altra cosa al mondo;ed ho deciso di dare un taglio al passato e ricominciare guardando tutto da un altro punto di vista ,di non perdere giorni della mia vita triste perchè siamo qui solo di passaggio,lasceremo tutto e se non viviamo adesso non vivremo più>>.Io le risposi:<<Hai ragione,mi piace il tuo discorso,mi piace essere positivo ma come fai quando chi ti distrugge la vita o chi te la complica sta sempre li in mezzo ai piedi;come fai a scollegare la mente e il cuore e ricominciare da un punto zero?>>.Lei:<<Lo so è difficile,non potremo uccidere tutti quelli che odiamo ci dobbiamo convivere;e lo sai quale parte del nostro corpo ci aiuta a farlo?a farci capire tante cose?>>.Io:<<No,quale?>>-Lei:<<L'esofago>>.Io:<<L'esofago?e perchè?>>.Lei:<<La settimana scorsa passeggiavo tra le spiagge di Dubai cercando una soluzione al mio stato,cercando tranquillità e ho capito che dovevo mandare in morfina il cuore,lo dovevo isolare,dovevo rendermi libera per poter tornare a vivere,e cercavo tra i miei organi quale poteva aiutarmi a farlo e sai qual'è quello più idoneo che sta sempre lì?L'esofago.Si perchè quando sono emozionata non riesco a deglutire(esofago),quando sto male non riesco a mangiare(il cibo passa per l'esofago),quando sono ansiosa rigetto il cibo(sempre l'esofago compreso).Quindi mi sono detta che da oggi in poi non avrei messo il cuore tra i sensi principali con cui prendere decisioni insieme alla mente bensì cercherò di creare il binomio esofago-mente in modo tale che le sensazioni provate dal mio esofago(non compromesse dal cuore)vengano trasformate in soluzioni dalla mia mente>>.

*aneddoto:inedito,segreto di una persona importante o per lo più accreditato a lui.

6 ottobre 2011

Mi ha legato con i suoi capelli

,
 mi ha trafitto con i suoi occhi..L'arco  delle sue braccia è la mia dolce prigione..


23 maggio 2011

E sto abbracciato a te senza chiederti nulla,


 per timore che non sia vero che tu vivi e mi ami. E sto abbracciato a te senza guardare e senza toccarti. Non debba mai scoprire con domande, con carezze, quella solitudine immensa d'amarti solo io.

21 maggio 2011

Laetus deget cui licet in diem dixisse: vixi.

È felice chi, giorno per giorno, può dire: ho vissuto!

Qualsiasi cosa tu faccia sappi che sarà insignificante..

ma è molto importante che tu la faccia perché nessun altro lo farà. Come quando qualcuno entra nella tua vita e una metà di te ti dice "non sei assolutamente pronto" mentre l'altra metà dice "falla tua per sempre"

20 maggio 2011

Ho imparato che il contrario dell'amore non è l'odio..

L'odio è l'assenza d'amore,così come il buio è assenza di luce.L'opposto dell'amore è la paura!

L'anima di una persona

è nascosta nel suo sguardo, per questo abbiamo paura di farci guardare negli occhi..

17 maggio 2011

Vanità e orgoglio sono ben diversi tra loro,

anche se queste due parole vengono spesso usate nello stesso senso. Una persona può essere orgogliosa senza essere vana. L'orgoglio si riferisce soprattutto a quello che pensiamo di noi stessi; la vanità a ciò che vorremmo che gli altri pensassero di noi.

L'amore?Non si cerca .Non si aspetta .Non si sceglie..

Nasce per caso,quando meno te lo aspetti.Arriva e basta. E lo può fare nel giorno più triste, nel periodo più buio, o addirittura quando hai perso le speranze e non lo desideri più. Lui è così, non avvisa mai. (F. Volo)  

I sogni..


È una lunga strada
quella dei sogni
forse la strada più lunga.
E non è facile capire
perché un sogno
esce dalla vita
o perché non vi fa più ritorno.
È amara la realtà
se ti vieta di sognare...
ma con tutte le difficoltà
per nessuna cosa al mondo
è giusto rinunciare.
Un sogno non sa morire
e seppure muore
lo fa soltanto
per rinascere ancora..

16 maggio 2011

L'arte si deve necessariamente considerare come il grado più alto, come l'evoluzione più perfetta di quanto esiste;


ci offre infatti essenzialmente la stessa cosa che il mondo visibile;
ma più concentrata, più perfetta, con scelta e con riflessione: possiamo quindi, nel vero senso della parola, chiamarla il fiore della vita..
Se il mondo come rappresentazione non è che volontà divenuta visibile, l'arte è precisamente tale visibilità resa più chiara; la camera oscura che abbraccia meglio e con una sola occhiata; è lo spettacolo nello spettacolo, la scena nella scena.