La celebrazione dell'8 Marzo ha sicuramente radici lontane. Meno certo è invece il motivo che sta alla base della scelta della data. Secondo la prima versione la scelta della data risalirebbe all'8 Marzo 1848 quando le lavoratrici dell'industria dell'abbigliamento di New York proclamarono uno sciopero a cui parteciparono 30.000 donne, la più grande manifestazione femminile che si fosse mai avuta negli Stati Uniti. Le scioperanti reclamarono il rispetto dei loro diritti politici e sociali, il diritto al voto, la riduzione dell'orario lavorativo e l'istituzione del giorno di riposo.Secondo un'altra versione la festa ricorda una manifestazione avvenuta a San Pietroburgo il 23 Febbraio 1917 del calendario "Giuliano" (da Giulio Cesare) che corrisponde al nostro 8 Marzo, durante la quale le donne russe protestavano per le vie della città contro la fame e chiedendo il ritorno a casa dalle trincee di figli e mariti. Tuttavia la data simbolo è legata al lontano 1908 quando le giovani operaie di una fabbrica tessile di Chicago scioperarono per protestare contro le terribili condizioni disumane in cui erano costrette a lavorare.La protesta si protrasse per alcuni giorni finchè l'8 Marzo il proprietario bloccò tutte le porte della fabbrica ,venne appiccato il fuoco nello stabilimento e morirono 129 operaie.Al di là delle ragioni storiche, l'istituzione della festa in questa data risale alla Conferenza Internazionale delle Donne Socialiste del 1910 in cui si decise di istituire la "Giornata Internazionale della Donna" fissandone la data proprio l'8 Marzo di ogni anno. La giornata inizia ad essere celebrata in varie parti del mondo: in Europa fu tenuta per la prima volta, anche se non in tutti i suoi paesi, il 19 Marzo 1911 su scelta del segretariato internazionale delle donne socialiste. In Italia si iniziò a ricordare questa giornata prima dello scoppio delle prima guerra mondiale. La tradizione si interruppe durante gli anni del fascismo ma fu poi ripresa su iniziativa del Partito Comunista d'Italia domenica 12 Marzo 1922. E nel 1946, con la costituzione a Roma dell'UDI(Unione Donne Italiane) che la giornata viene finalmente celebrata in tutta Italia. Ricordiamo che la manifestazione più importante su svolse a Roma l'8 Marzo 1972 in piazza Campo de' Fiori. Le Nazioni Unite designano il 1975 come "Anno Internazionale delle Donne" e nel 1977 l'assemblea generale delle Nazioni Unite proclamò una "giornata delle nazioni unite per i diritti della donna e la pace internazionale".Le origini di questa giornata non sono assolutamente tali da poterla definire festa.Intende ricordare sia le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne, che le discriminazioni e le violenze cui esse sono ancora fatte oggetto in molte parti del mondo. Sfortunatamente nel corso degli anni la ricorrenza sta perdendo anzi;ha già perso l'originario significato di lotta e protesta per assumere una connotazione di mero carattere commerciale. Questo è un giorno tanto atteso dai fiorai per la vendita del fiore simbolo della festa, la mimosa che è stata scelta perchè era il fiore più economico di quel tempo e fioriva proprio nei primi giorni di Marzo. Ma è soprattutto atteso dalle donne per organizzare cene con amiche e serate all'insegna del divertimento e della 'trasgressione' che può assumere la forma di uno spettacolo di spogliarello maschile, riproponendo per una volta i ruoli invertiti.A questo punto dobbiamo chiederci se per celebrare la festa della donna occorre comportarsi da uomini...Graziana Fiore
Benvenuti :)
Benvenuti a tutti i lettori. Questo blog nasce dalla voglia di creare un' agorà[chiamata:I RAGAZZI DI NELSON] dove poter discutere,riflettere e confrontarsi su argomenti che spaziano dalla cultura all'arte,dalla poesia alla musica,dalla storia alla filosofia,dalla quotidianeità alle domande che ogni giorno ci poniamo ma alla quale nessuno sa darsi una risposta.Tutto ciò per far si che in qualche modo si possa stuzzicare il genio di tante persone che non vogliono fermarsi solo alle apparenze e alle frivolezze che la società impone;ma andare oltre...verso qualcosa che chi ci sta intorno non può darci ma che possiamo trovare in un nostro simile lontano mille miglia da noi. Quindi crediamo in voi per realizzare questo sogno.Cordiali saluti. PS:accettiamo proposte su argomenti su cui volete discutere inviate una e-mail a horation4@gmail.com.