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Benvenuti a tutti i lettori. Questo blog nasce dalla voglia di creare un' agorà[chiamata:I RAGAZZI DI NELSON] dove poter discutere,riflettere e confrontarsi su argomenti che spaziano dalla cultura all'arte,dalla poesia alla musica,dalla storia alla filosofia,dalla quotidianeità alle domande che ogni giorno ci poniamo ma alla quale nessuno sa darsi una risposta.Tutto ciò per far si che in qualche modo si possa stuzzicare il genio di tante persone che non vogliono fermarsi solo alle apparenze e alle frivolezze che la società impone;ma andare oltre...verso qualcosa che chi ci sta intorno non può darci ma che possiamo trovare in un nostro simile lontano mille miglia da noi. Quindi crediamo in voi per realizzare questo sogno.Cordiali saluti. PS:accettiamo proposte su argomenti su cui volete discutere inviate una e-mail a horation4@gmail.com.

15 gennaio 2011

certe notti

sabato, musica a palla, Ligabue: "certe notti la strada non conta, quello che conta è sentire che va..." è proprio questo il problema, ci sono proprio certe notti ( o certi giorni) in cui non riesci a capire come e se va avanti la tua strada oppure si arena davanti a un ostacolo, con una scritta che ti indica :"fine del percorso". allora dovresti inventare qualcosa di nuovo, ancora un altro entusiasmo per farti battere il cuore, come direbbe il buon Battiato. è questo aspetto che rimpiango del liceo: il fatto che nessuno ti mette delle verifiche per strada, ti dice se va tutto bene o devi correre ai ripari. passo dopo passo sei guidato, ora invece? autonomia, brivido della libertà o disperato bisogno di un navigatore satellitare? ;)


by Albatros

4 commenti:

  1. Inizialmente ti senti estremamente libero, sperimenti nuovi orizzonti, fai nuove scoperte, tagli nuovi traguardi, la novità ti carica. Poi inizi a vedere l'altro lato della medaglia e noti che l'ebbrezza del nuovo è svanita, soppiantata da infiniti dubbi e paure, come se qualcuno o qualcosa ti avesse spento. O forse ti ha solo aperto gli occhi su qualcosa che prima non vedevi...l'altalena delle emozioni, il correre e cadere, il quotidiano e il nuovo...e in mezzo tu che cerchi di capire come reagire a tutto questo. Mi verrebbe da dire "Niente paura ci pensa la vita mi han detto così", ma è davvero così? Forse bisognerebbe davvero cercare una guida per evitare di perdersi, magari cercare nel posto giusto rende tutto più facile: questo navigatore è dentro di noi

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  2. Punti di vista...non rimpiango il liceo,non rimpiango tutto quello che nella vita ci ha posto delle prove...anche se la vita è sempre una prova...odio chi mi deve giudicare,odio dare spiegazione a qualcuno che deve approvare quello che faccio o che non faccio...adattandomi a ligabue direi di vivere ad orecchio ma essendo un antiluciano porto in prima fila queste parole di una canzone di nesli;che credo rappresenti un pò la vita di tutti noi o la mia:[...]ti fai influenzare dalle opinioni della gente,la scelta è tua falla qualunque sia decidi per te gridando a tutti questa è la mia via...ma quale via se non sai qual'è la scelta giusta,dicendo si,rischi tutto senza usar la testa,che cosa resta?poco,lo scopri dopo un pò perchè tu alla vita non riesci a dire no[...].Ed è proprio così,non sappiamo qual'è la via giusta ma dobbiamo prenderne una e crederci...se non va bene te ne accorgerai subito senza che qualcuno ti dica se va bene o no..perchè io non credo che gli altri riescano a giudicare...sono uomini come noi e come razza l'essere umano è la peggiore al mondo...seguire i sogni è impossibile ma vivere un pò a modo nostro credo sia possibile...il navigatore?non è di sicuro l'oggetto perfetto per uno che ama viaggiare e sopratutto per un albatros...se potessi mi reincarnerei in un qualcosa di libero che non ha ne limiti ne barriere...IO SONO COSì E COME TALE NON CAMBIO E NON POTRò CAMBIARE...VIVA LA LIBERTà...anche se come canta J-AX:...questo è quello che siamo vivendo in un mondo e in una società.

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  3. *coma canta j-ax:liberi però senza via d'uscita...(scusate ma non l'ha pubblicato...non so il perchè)

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  4. ma infatti la libertà va al di là della condizione in cui ti trovi, tu puoi essere libero anche dentro una classe, una scuola, un ambiente dove vieni giudicato. è solo che ,a volte, si rimpiange non tanto la verifica, anche perchè è quotidiana, ma la tranquillità della scuola, dove a una classe seguiva la successiva. ora invece ti alzi e ti devi programmare la vita in una direzione che magari non capisci o non è immediatamente quella giusta. mentre prima la strada, giusta o sbagliata che fosse, era comunque tracciata, ora sei in mare aperto. certo, albatros vola alto, ma chi sa se anche lui talvolta non abbia paura del cielo sempre più blu, dove le luci della città non si vedono più... continua a volare, potresti trovare l'America. ma dopo quante miglia? e poi, è veramente quello l'obiettivo da perseguire?!

    by albatros

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