Albatros di Charles Baudelaire
Spesso, per divertirsi, i marinai
catturano degli albatri, grandi uccelli marini,
che seguono, compagni di viaggio pigri,
il veliero che scivola sugli amari abissi.
E li hanno appena deposti sul ponte ,
che questi re dell'azzurro, impotenti e vergognosi,
abbandonano malinconicamente le grandi ali candide
come remi ai loro fianchi.
Quest'alato viaggiatore, com'è goffo e leggero!
Lui, prima così bello, com'è comico e brutto!
Qualcuno gli stuzzica il becco con la pipa,
un altro scimmiotta,zoppicando,
l'infermo che volava!
Il poeta e' come il principe delle nuvole
che abituato alla tempesta ride dell'arciere
esiliato sulla terra fra gli scherni,
non riesce a camminare per le sue ali da gigante.
Che fatica camminare giornalmente con delle grandi ali! Perché talvolta non occorre avere delle grandi qualità ma e' sufficiente avere una personalità che si distingue, interessi, passioni, stili di vita che, specie nei piccoli centri, vengono etichettati come "strani", "anormali"... Perché ciò che non si capisce si deve giudicare?! Forse il problema e' proprio questo: per gli albatri ci vogliono i grandi cieli! Alla ricerca perciò di un grande cielo o di qualcuno che possa rappresentarlo...
Benvenuti :)
Benvenuti a tutti i lettori. Questo blog nasce dalla voglia di creare un' agorà[chiamata:I RAGAZZI DI NELSON] dove poter discutere,riflettere e confrontarsi su argomenti che spaziano dalla cultura all'arte,dalla poesia alla musica,dalla storia alla filosofia,dalla quotidianeità alle domande che ogni giorno ci poniamo ma alla quale nessuno sa darsi una risposta.Tutto ciò per far si che in qualche modo si possa stuzzicare il genio di tante persone che non vogliono fermarsi solo alle apparenze e alle frivolezze che la società impone;ma andare oltre...verso qualcosa che chi ci sta intorno non può darci ma che possiamo trovare in un nostro simile lontano mille miglia da noi. Quindi crediamo in voi per realizzare questo sogno.Cordiali saluti. PS:accettiamo proposte su argomenti su cui volete discutere inviate una e-mail a horation4@gmail.com.
perchè ciò che nn si capisce si deve giudicare...bellissima domanda...perchè parecchi nn hanno niente da fare,dovranno pur passare il loro tempo no?:)e allora dai loro alti troni danno la loro sentenza e tu sei costretto ad abbassare la testa e accettare le regole dei loro regni...albatri volate liberi e nn permettete a dei pescatori di tagliarvi le ali!
RispondiEliminaed io che ho forse la presunzione di considerarmi un piccolo albatros, spicco già il volo! e chissà, forse di albatri non ce ne sono così pochi, vero hope? chi taglia le ali agli albatri cela una cattiva ignoranza, ciò che non si conosce, o peggio, non si vuole conoscere, si giudica, si condanna, senza capire che la resezione delle ali può fare male anche agli albatri più resistenti. spicchiamo il volo!
RispondiEliminaPerchè dite che ciò ch non si capisce si deve giudicare,quando può essere che l'incomprensione che voi percepite come giudizio è invece il frutto di esperienza o la sentenza di qualche albatros che non è più riuscito a volare?certamente ci sono i casi in cui chi giudica è ignorante o lo fà perchè non riesce ad essere come quell'albatros che sta spiccando il volo...ma ci sono volte che sono consigli di vecchi albatros a cui hanno completamente tolto la possibilità di volare e vogliono salvare i loro simili da così tanto dolore.
RispondiEliminahai ragiona albatros, gli albatri sono tanti ma spesso si nascondono perchè hanno paura di rischiare troppo e perdere quello che sembra loro il tutto...in realtà nn vedono che al di là c'è molto di più...è vero quello che dice pinturicchio,che nn si può generalizzare perchè ci sono magari alcuni che ti vogliono mettere in guardia da pericoli che conoscono molto bene, ma credo che ogni situazione è diversa e ogni albatro vive le sue fortune e le sue sfortune...perchè farmi fermare da qualcs che ha sofferto qualcun altro e che io magari non incontrerò mai?bisogna avere il coraggio di rischiare, almeno quando mi scontrerò contro un muro avrò la consapevolezza che l'ho fatto seguendo i miei sogni e i miei principi
RispondiEliminasi percepisce la differenza fra un consiglio di un albatros che ti mette in guarda da chi invece giudica per disprezzare o solo per il semplice gusto del pettegolezzo. ma volare alto significa anche rischiare e il più delle volte significa anche abbandonare lo stormo per volare in solitaria. allora quale sarebbe il destino più crudele? un albatro a cui tolgono la possibilità di volare o un albatro che tende al sole, bruciandosi le ali? in ogni cosa, c'è la libertà della misura, anche gli albatri possono scendere a terra, l'importante è non essere costretti a farlo. basta modulare, stemperare le passioni con la saggezza. ma per quanto l' albatro si sforzi di assomigliare al pulcino, non riuscirà mai a stare bene in quel habitat. così come il pulcino non potrà mai solcare il cielo. fai delle tue grandi ali un mezzo per vivere e non per annientarti.
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