Il compleanno di Nelson!!perchè esistono le gite, momenti piacevoli da trascorrere in compagnia. E poi esistono i viaggi, quasi "itinerari dello spirito" che, una volta intrapresi, non ti fanno tornare più come prima. So, enjoy your journey! enjoy London!
by albatros
I viaggi dello spirito...viaggi che non hanno una terra,una destinazione,una scena...ma molto spesso hanno un ritorno.Un ritorno alla realtà...alla nostra triste realtà...viaggi dove stai bene in un mondo tutto tuo...dove sei libero di pensare,di fare e sopratutto di creare gente che sia come la vuoi tu!e pensi....ci vorrebbe tanto a volersi tutti bene e a rispettarsi a vicenda...senza infiammare animi,senza disprezzare qualcun'altro...bah!perchè l'uomo è così?perchè l'uomo non potrebbe essere come un cagnolino,che ti da amore e gioia in modo incondizionato...senza che tu gli dia niente...anche perchè saprà che prima o poi cederai alla sua dolcezza?perchè dobbiamo sempre fregare il prossimo e stare sempre attenti che il prossimo non freghi noi?perchè pace e amore non esisteno?
RispondiEliminaQuando ero più piccola nelle mie preghiere, ancora poco fondate, chiedevo al Signore la pace nel mondo...poi chiudevo gli occhi aspettando con ansia che risorgesse il sole per vedere gli effetti di questa pace. Che bello essere bambini,ti aspetti che ttt sia così facile, così scontato...ora è da un pò che nn prego più per la pace nel mondo, nn perchè nn ci creda ma perchè penso che il Signore può fare ben poco contro la cattiveria che negli anni si è sviluppata nell'uomo. La domanda di Pinturicchio forse si può riassumere in "Perchè esiste il male nell'uomo?". Quando una volta ho fatto questa domanda mi hanno risposto :"é una catena che ha avuto inizio da quando Adamo ha deciso di mangiare la mela, x questo l'uomo spesso decide di pugnalare un suo simile". Sinceramente questa risposta nn mi ha mai soddisfatto, la sentivo troppo lontana dalla mia realtà...il mio perchè si è calmato solo quando mi sono risp che odio e amore sono facce della stessa medaglia...Se elimini il male allora elimini anche il bene, l'uno esiste in funzione dell'altro e riconosciamo l'uno perchè lo distinguiamo dall'altro. Solo nelle favole possiamo leggere "e vissero per sempre felici e contenti", nella realtà invece cerchiamo di essere felici anche solo per un attimo e ci guardiamo le spalle, spesso leccandoci ancora le ferite. L'unica cosa che posso consigliare a Pinturicchio è di aspettare che il male passi, la quiete viene solo dopo la tempesta.
RispondiEliminaAvete colto il significato della differenza fra gita e viaggio, proprio l'incontro con gente diversa e' la chiave di lettura. Quando incontri una civiltà che magari non e' peace and love, sarebbe utopistico, ma fa del rispetto e della civiltà un cardine del vivere sociale, ti fa sembrare triste la realtà in cui ritorni. Eppure superata la tristezza iniziale rimane una ricchezza tale che trasmetti con lo sguardo, con le parole, nei tuoi pensieri, perché ti danno le piume per costruire le tue ali. E' nozionistica la risposta che hanno dato ad Hope, La
RispondiEliminaBibbia va contestualizzata e resa viva! il male lambisce la vita di tutti i giorni, nel
continuo scontro fra amore/non amore; essere/non essere; amore/ morte.
Sarebbe bello se l'essere rimanesse sempre tale, ma se consideriamo l'essere
come l'amore, esso può diventare non essere, non amore, diventa un hobby, un
imposizione sociale, un costume da seguire con noia e non da ricercare con
passione. Talvolta anche il non amore può diventare amore, nei casi in cui
l'amore, piccolo , grande,divino che sia, ti prende per mano, ti trascina nella sua
via irta. L'odio e' frutto della negazione dell'amore. Attenzione dunque a non
essere noi stessi causa di odio per gli altri e, peggio, per noi stessi. Se gli uomini
fossero come i cuccioli... E poi dicono che non abbiano l'anima!! L'amore
gratuito, l'amore che da' fiducia. L'amore dei bambini, l'amore di chi non e'
ferito o ha le spalle talmente forti da superare le offese. Non ci resta allora, caro
pinturicchio, di rafforzare le spalle e di sperare di trovare l'amore che tutto crede,
tutto spera, tutto sopporta (S. Paolo).
Cara Albatros secondo me "trovare l'amore che tutto crede,tutto spera,tutto sopporta" accade solo dopo che ti sei tirata di cocaina...Spiegami come l'uomo può arrivare a tale livello?non può,non ce la fa...è troppo difficile fidarsi e donarsi agli altri...si ha sempre paura,perchè nel nostro distinguere in modo abitrario e soggettivo il bene e il male,la cosa giusta da quella sbagliata ci porta inevitabilmente in contrapposizione con il prossimo e a considerarci sempre soggetti presi sotto mira da coloro prepotenti che vogliono vedere realizzati i loro sogni(cioè ognuno di noi agli occhi degi altri).Secondo me c'è un problema di fondo e sta nel fatto che ognuno di noi cerca il bene proprio e non quello della comunità.Perchè basterebbe considerarci tutti uguali ed essere sempre pronti ad aiutare il prossimo...solo così inizieremmo,non dico ad amarci,ma almeno a rispettarci per far si che inizzieremmo a vivere in un mondo migliore.
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